Dad: conseguenze su bambini e ragazzi

La Dad rappresenta un’opportunità per i ragazzi più studiosi e un limite per chi ha difficoltà nell’apprendimento e nell’organizzazione dello studio.

Risulta spesso poco semplice rendere interessante e appassionante una lezione scolastica, figuriamoci trascorrere ore davanti ad uno schermo.

La Dad significa sicuramente limitare il coinvolgimento attivo nel rapporto tra docenti e studenti e questo purtroppo non è un bene.

I limiti e le conseguenze psicologiche della DAD

La mancata possibilità di comprendere e cogliere segnali non verbali riduce la complicità relazionale in grado di catturare attivamente l’attenzione di tutti.

Ne consegue che durante lo svolgimento delle lezioni online, viene messa a dura prova anche la capacità di concentrazione dei ragazzi.

Ognuno ha una sua personale ed unica capacità di comprendere e incamerare informazioni. Con la Dad, venendo meno alcuni aspetti importanti, possono emergere evidenti rischi.

La mancanza di relazioni e la condizione di isolamento generano un impatto molto forte sulle vite di bambini e adolescenti, con conseguenze psicologiche preoccupanti.

Durante il periodo di crescita il confronto con il gruppo dei pari è tra le esperienze più significative per formare la propria personalità.

La perdita della normale routine quotidiana è un limite che alimenta angosce e paure portando ad un vero e proprio ritiro sociale. 

I ragazzi tendono quindi a sentirsi sempre più soli, disorientati, smarriti, chiusi nella propria individualità.

La gestione di imprevisti quali problemi di connessione o computer poco performanti diventa fonte di ansia e stress.

Tutto questo inficia sulla capacità di concentrazione e attenzione.

I vantaggi della didattica tradizionale

La scuola è un ambiente fondamentale per la crescita e l’apprendimento dei più giovani.

Si tratta di un luogo nel quale attraverso il dialogo e il confronto si delinea l’evoluzione e cambiamento.

La scuola garantisce la possibilità di vivere esperienze stimolanti, alla scoperta di sé stessi.

Riveste un ruolo fondamentale per lo sviluppo psicofisico e relazionale dei bambini e degli adolescenti.

La scuola in presenza consente relazioni umane importanti, costituite da gesti, sguardi, sorrisi.

Tutto questo permette la formazione della propria identità.

Si mette in atto a scuola il confronto con l’altro, la possibilità di mettersi in gioco ed acquisire coraggio.

La scuola è il luogo dove sperimentare il senso di appartenenza, l’empatia, la fiducia, la collaborazione, la competizione, il conflitto.

Sono questi elementi importanti  nella definizione della persona.

Le esperienze relazionali diventano veicolo di emozioni che formano l’individuo nella sua unicità.

 

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