L’Operatore Socio-Sanitario con formazione complementare in assistenza sanitaria (l’Operatore Specializzato, “con la terza S”), oltre a svolgere tutte le attività tipiche dell’Operatore Socio-Sanitario coadiuva l’infermiere o l’ostetrica e, in base all’organizzazione dell’unità funzionale di appartenenza e conformemente alle direttive del responsabile dell’assistenza infermieristica ed ostetrica o sotto la sua supervisione, è in grado di eseguire la somministrazione, per via naturale, della terapia prescritta, terapia intramuscolare e sottocutanea su specifica pianificazione infermieristica, bagni terapeutici, impacchi medicali e frizioni; la rilevazione e l’annotazione di alcuni parametri vitali (frequenza cardiaca, frequenza respiratoria e temperatura) del paziente; raccolta di escrezioni e secrezioni a scopo diagnostico; medicazioni semplici, bendaggi e clisteri; mobilizzazione dei pazienti non autosufficienti per la prevenzione di decubiti e alterazioni cutanee; respirazione artificiale e massaggio cardiaco esterno; cura, lavaggio e preparazione del materiale per la sterilizzazione; pulizia, disinfezione e sterilizzazione delle apparecchiature, delle attrezzature sanitarie e dei dispositivi medici; trasporto del materiale biologico ai fini diagnostici; sorveglianza delle fleboclisi, conformemente alle direttive del responsabile dell’assistenza infermieristica od ostetrica o sotto la sua supervisione. In definitiva l’OSS e l’OSSS con formazione complementare in assistenza sanitaria si rivolgono a persone che vivono in condizioni di disagio sociale o malattia: anziani con problemi sociali e sanitari – famiglie – bambini – ragazzi problematici – persone disabili – adulti in difficoltà o con problemi psichiatrici – degenti in ospedale. Il suo lavoro, oltre che remunerato, è gratificante per l’azione sociale che quotidianamente viene portata avanti.