L’abbandono scolastico deriva da una combinazione di fattori personali, sociali, economici, educativi e legati alla famiglia.
Raramente l’abbandono è frutto di una decisione improvvisa. Al contrario, solitamente è la conseguenza visibile di un lungo percorso caratterizzato da risultati insufficienti e progressivo disimpegno dall’istruzione.
PERCHè SI ABBANDONA LA SCUOLA
I giovani lasciano la scuola per svariate ragioni.
Alcuni per problemi personali o familiari. Altri a causa di difficoltà di salute o psicologiche.
Alcuni giovani sono insoddisfatti della scuola, per i rapporti difficili con gli insegnanti o i coetanei, altri per atti di bullismo o di un clima scolastico negativo.
Chi lascia la scuola proviene con maggiore probabilità da ambienti socialmente svantaggiati.
Il fenomeno solitamente riguarda più i ragazzi che le ragazze.
L’abbandono scolastico deve essere affrontato e contrastato in maniera collaborativa dalla scuola e da tutti gli altri attori interessati.
Occorre un “approccio globale e integrato” per ridurre l’abbandono scolastico e promuovere il successo educativo di tutti gli studenti.
Dalle ricerche nazionali e internazionali emergono tre principali modalità di contrasto del fenomeno dell’abbandono scolastico:
- la prevenzione
- l’intervento
- la compensazione
Vediamo in cosa consistono e dove è possibile trovare degli esempi di queste buone pratiche.
L’abbandono scolastico rientra nella più ampia cornice della dispersione scolastica.
La dispersione è il risultato di una serie di fattori che hanno come conseguenza la mancata o incompleta o irregolare fruizione dei percorsi dell’istruzione da parte di ragazzi e giovani in età scolare.
Volendo distinguere tra dispersione scolastica esplicita e implicita, l’abbandono rientra nella prima di queste due categorie.
Consiste nell’interruzione per lo più definitiva dei corsi di istruzione.
Coloro che interrompono la propria formazione avranno successivamente difficoltà a inserirsi in maniera attiva nella società e faticheranno ad accedere al mondo del lavoro.
Contrastare l’abbandono scolastico
Le strade più efficaci sono
- prevenzione
- intervento
- compensazione
- La prevenzione dell’abbandono scolastico include quelle iniziative che riguardano il miglioramento dell’insegnamento.
Nelle misure preventive rientrano anche le iniziative rivolte alla prima infanzia, come ad esempio la frequenza obbligatoria a partire dai tre anni.
2. Le misure di intervento per contrastare l’abbandono scolastico si focalizzano sul sostegno individuale agli studenti più svantaggiati.
La maggior parte delle politiche di intervento si basano sull’identificazione precoce delle difficoltà di apprendimento e agiscono con l’offerta di un sostegno mediante piani di apprendimento individuali, e/o con incentivi finanziari per le famiglie economicamente svantaggiate.
Si è rivelato molto utile anche il coinvolgimento diretto dei genitori.
3. Le misure di compensazione per ridurre l’abbandono scolastico mirano a riportare all’interno di percorsi di istruzione e formazione coloro che li hanno abbandonati precocemente, con l’obiettivo di far acquisire loro competenze fondamentali e completare l’istruzione di base.